Simona Ciaccio - Qualcosa su di me
Piacere di conoscerti
Sono la Dott.ssa Simona Ciaccio, psicologa e psicoterapeuta, e lavoro attualmente come libero professionista, offrendo supporto psicologico, percorsi di terapia e proponendo servizi di consulenza in ambito peritale ed aziendale. In particolare, ho esperienza nel processo di diagnosi – fondamentale per elaborare un adeguato progetto terapeutico – ed anche nel campo della prevenzione, in quanto ho partecipato a diversi progetti di formazione nelle scuole, destinati agli studenti ed agli insegnanti.
“Ciò che conosciamo di noi è solamente una parte, e forse piccolissima, di ciò che siamo a nostra insaputa”
Luigi Pirandello
Come sono arrivata fino a qui
La mia formazione inizia con il percorso universitario in Psicologia Clinica e Criminale, e continua con la frequentazione della Scuola Adleriana di Psicoterapia. Ho conseguito anche un master in Psicologia Giuridica, sempre presso l’Istituto di Psicologia Individuale di Torino.
La mia esperienza nel settore inizia con l’attività di tirocinio, durante il quale ho seguito un percorso di analisi personale individuale e di gruppo, che mi hanno permesso di acquisire gli strumenti necessari per l’esercizio della mia professione.
Questo lavoro si fonda infatti sulla formazione e sull’esperienza del professionista, prima di tutto come essere umano che esperisce e vive emozioni. Essere umano che ha scelto di approfondire la conoscenza del proprio mondo interiore, per essere in grado – in un secondo momento – di aiutare gli altri nello stesso tipo di percorso.
I miei obiettivi, quando faccio il mio lavoro
Questo lavoro rappresenta per me una vera e propria passione, un percorso di crescita costante.
La psicologia è materia di vita. Riguarda ogni aspetto della quotidianità, dai rapporti con i colleghi, la famiglia, gli amici, l’ansia per un esame universitario, al fastidio per la lunga coda che ci attende in Posta. Piccole situazioni che coinvolgono la gestione delle nostre emozioni.
Gestione che incontra, a volte, delle criticità e ci impedisce di vivere serenamente.
Psicoterapia vuol dire prima di tutto avere il coraggio di ammettere a sé stessi di avere un problema e di chiedere aiuto. Nel contattare un professionista, le prime difficoltà che spesso si incontrano sono l’imbarazzo e la soggezione legati ai preconcetti che purtroppo ancora sussistono nella nostra società in materia di salute mentale: se vai dallo psicologo vuol dire che hai un problema grave.
Naturalmente così non è, nella misura in cui sentire la necessità di avere un supporto nella gestione dell’ansia che non ci permette di creare nuove amicizie, oppure nel comprendere il motivo per il quale ci ostiniamo a perpetrare gli stessi “errori” nelle relazioni sentimentali è a mio avviso indice di onestà e di rispetto verso sé stessi.
Centrale è quindi per me supportare la persona nel raggiungimento del benessere psicologico, in un processo di crescita che richiede impegno e costanza, ma altresì permette di raggiungere degli obiettivi che non pensavamo di riuscire ad ottenere, offrendoci così nuovi punti di vista che favoriscono la risoluzione del disagio che ci opprime. Ed altrettanto importante è aiutare a sentire che non si è soli e che il disagio che si prova non è un qualcosa di insuperabile, bensì che un supporto psicologico o un percorso di psicoterapia ci possono aiutare a cambiare la nostra vita e, soprattutto, a stare bene.
Il benessere psicologico e la felicità sono un dovere ed un diritto nei confronti di noi stessi e degli altri, per il quale vale la pena di combattere.